Passando ora a un quadro generale sui bonus edilizi, ecco una panoramica della situazione ad oggi, Aprile 2025. È importante sottolineare che la normativa sui bonus è in continua evoluzione e le scadenze possono essere soggette a proroghe o modifiche con le future Leggi di Bilancio o decreti.
Bonus Attivi (Aprile 2025) – Salvo Specifiche Condizioni e Limiti:
• Bonus Ristrutturazione (50%): Questa detrazione “base” per interventi di manutenzione ordinaria (solo su parti comuni), straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia è solitamente prorogata di anno in anno. Ad oggi (Aprile 2025) è attiva, generalmente con detrazione al 50% delle spese sostenute, con un limite massimo di spesa per unità immobiliare.
• Ecobonus (Varie Percentuali: 50%, 65%, fino a 75%-85% per condomini): Detrazione per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici (es. sostituzione infissi, caldaie, cappotto termico). Le percentuali variano in base al tipo di intervento e, per i lavori condominiali, al livello di miglioramento energetico conseguito. È attivo.
• Sismabonus (Varie Percentuali: dal 50% all’85%): Detrazione per interventi di riduzione del rischio sismico. Le percentuali variano in base alla classe di rischio sismico ridotta e alla tipologia di edificio (singole unità o condomini). È attivo.
• Bonus Barriere Architettoniche (75%): Detrazione per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche. Attenzione: a partire dal 2024, l’ambito di applicazione e le modalità di fruizione (soprattutto per quanto riguarda lo sconto in fattura e la cessione del credito) sono state significativamente ristrette rispetto al passato. Ad oggi (Aprile 2025) è attivo per specifiche tipologie di interventi e con regole stringenti per le opzioni alternative alla detrazione diretta.
• Superbonus: Rimane attivo, ma con percentuali ridotte (generalmente al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025 per la maggior parte degli interventi condominiali e per le unifamiliari con specifici requisiti e limiti ISEE). La sua applicazione è diventata molto complessa ed è fortemente condizionata dalla data di presentazione della CILAS e dallo stato avanzamento lavori pregresso. Non è più l’incentivo generalizzato al 110% che era in origine.
Bonus in Scadenza (Fine 2025, Salvo Proroghe nella prossima Legge di Bilancio):
Diversi bonus hanno una “scadenza naturale” fissata al 31 dicembre 2025 dalla normativa attuale. È molto probabile che alcuni di questi vengano prorogati con la Legge di Bilancio per il 2026 (che verrà definita tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026), ma al momento la loro scadenza “teorica” è fine 2025.
• Bonus Mobili ed Elettrodomestici (50%): Detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (di classe energetica non inferiore alla A per i forni, E per le lavatrici, le lavasciuga e le lavastoviglie, F per i frigoriferi e i congelatori) finalizzati all’arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione edilizia agevolata con il Bonus Ristrutturazione 50%. Ha un tetto di spesa massimo (che varia di anno in anno, verifica l’importo esatto per il 2025). Scadenza attuale: 31 dicembre 2025.
• Bonus Verde (36%): Detrazione per interventi di “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Scadenza attuale: 31 dicembre 2025.
• Ecobonus (percentuali “ordinarie” 50% e 65%): Anche l’Ecobonus nelle sue forme base per singole unità immobiliari ha una scadenza fissata al 31 dicembre 2025.
• Sismabonus (percentuali “ordinarie”): Analogamente all’Ecobonus, anche il Sismabonus nelle sue forme base per singole unità immobiliari ha una scadenza fissata al 31 dicembre 2025.
• Bonus Barriere Architettoniche (75%): Anche questo bonus, nella sua forma attuale post-modifiche 2024, ha una scadenza fissata al 31 dicembre 2025.
Attenzione: Le informazioni sulle scadenze, specialmente quelle di fine 2025, si basano sulla legislazione vigente ad Aprile 2025. È quasi certo che la prossima Legge di Bilancio interverrà su molte di queste date.